Pregi e difetti dell’AdBlue: ecco come funziona, qual è il prezzo e come rabboccare la soluzione di urea quando siete in viaggio

Visto che non tutti sanno esattamente cosa è, a cosa serve, quanto costa e perché va aggiunto AdBlue all’auto, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sfatando anche i miti e i consigli da bar sul corretto uso e rabbocco dell’urea o AdBlue, nome in codice AUS32

Con l’introduzione dei limiti di emissioni Euro6 (che prevedono una soglia di ossidi di azoto NOx di 80 mg/km) i Costruttori di auto si sono resi conto che la sola valvola EGR (che ricircola una parte di gas di scarico proprio per rimandarli in combustione) non sarebbe bastata. E tranne qualche caso singolare in cui si è pensato di moltiplicare le valvole EGR sulla linea di scarico piuttosto che sobbarcare i clienti di un ulteriore noia (l’AdBlue appunto e più sotto capiremo perché), tante altre auto non hanno potuto fare a meno di introdurre il sistema SCR obbligatorio dalla Normativa Euro6C. La necessità di aggiungere AdBlue in un serbatoio dedicato dell’auto allo stesso modo di come si fa per il carburante è legato alla presenza del sistema SCR (Selective Catalytic Reduction – Riduzione catalitica selettiva).

Come funziona Adblue

Prima di guardare al lato più pratico che tocca da vicino la tasca degli automobilisti che si chiedono quanto costa e come si usa l’AdBlue, chiariamo come funziona il liquido a base di urea e acqua. L’AdBlue è una miscela contenente urea tecnica al 32,5% (priva di calcio, metalli, e altre sostanze dannose per il catalizzatore) e acqua distillata al 67,5%AdBlue quindi è solo il nome commerciale detenuto dalla VDA (l’Associazione dei Costruttori di auto tedeschi) per la miscela AUS32 (Aqueous Urea Solution 32.5%) che deve rispettare le specifiche della norma ISO 22241, ed è a questo dettaglio che dovrete fare attenzione quando si presenterà l’occasione di fare il rabbocco al serbatoio di AdBlue del sistema SCR poiché una marca vale l’altra.

Visto che non c’è AdBlue senza SCR, i motori moderni che utilizzano questo sistema per la riduzione degli ossidi di azoto hanno anche un iniettore dedicato sulla linea di scarico. In base alla richiesta della centralina del motore e in specifici range di funzionamento e temperatura, viene iniettata una quantità tra il 3 e il 5% di AdBlue rispetto al gasolio consumato che attiva la reazione di riduzione degli NOx (ritenuti potenzialmente dannosi per l’ambiente e finiti nel mirino dell’EPA) trasformandoli in azoto e vapore acqueo in aggiunta agli altri gas prodotti dalla combustione.

Quanto costa Adblue

Ma si sa che per quanto si possa essere fieri di inquinare meno e salvare l’ambiente agli automobilisti interessa soprattutto quanto costa in più guidare un’auto in cui bisogna rabboccare con una certa frequenza l’AdBlue/urea e soprattutto come fare. Intanto il consumo di AdBlue è così limitato (si parla di circa 1-1,5 litri per 1000 km) che non va rabboccato così frequentemente: in base all’auto il serbatoio di AdBlue può contenere tra 10 e 20 litri. E arriviamo al primo mito da sfatare: se siete abituati a rabboccare i livelli del radiatore – ad esempio – con sola acqua, sappiate che alterare l’esatta concentrazione di urea nell’AdBlue può ridurre la vita del catalizzatore. Quindi meglio non improvvisare soluzioni casalinghe o rabboccare con sola acqua per illudere il blocco motore poiché la spesa potrebbe essere molto più salata a lungo termine rispetto al costo di circa 1 euro al litro dell’AdBlue.

Rabbocco fai da te

Si parla di rabbocco come se fosse un gioco da ragazzi farlo, ma non è dannoso maneggiare l’AdBlue? Tranquilli, non siamo impazziti, l’AdBlue si può maneggiare senza particolari rischi. Per rabboccare l’AdBlue basta localizzare il bocchettone di rifornimento (solitamente accanto a quello del carburante ma più piccolo, nel baule posteriore o in alcuni casi nel vano motore) e riempire secondo le indicazioni del Costruttore con la soluzione specifica. Ma dove si trova l’AdBlue? Con la larga diffusione di auto sempre più nuove equipaggiate di sistema SCR è facile reperire in qualsiasi negozio di autoricambi, concessionaria o autofficina il liquido AdBlue/urea. Ma visto che la normativa prevede che non si possa proprio avviare il motore in assenza di AdBlue (altrimenti non rispetterebbe i limiti di emissioni rispetto ai quali ha ottenuto l’omologazione) il guidatore riceve in largo anticipo un messaggio dal computer di bordo quando ha ancora a disposizione circa 1000-2000 km.

I distributori attrezzati

I distributori di carburanti Kerotris e Sosta Sicura sono attrezzati con pompe specifiche per rabboccare l’AdBlue. Consulta la mappa dei nostri punti di vendita sul sito www.kerotris.com/  per conoscere anche gli altri servizi offerti.